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Luigi Rapuzzi " Johannis "

Nato il 14 maggio 1905 a Sacile (Udine), deceduto a Milano il 21 settembre 1968 all'ospedale Niguarda (Ca' Granda) per tumore.

1923

Studente al politecnico di Milano ove un anno dopo conobbe Armando Silvestri che divenne il fondatore-editore di Cielo e Oltre il cielo.
In quegli anni aderì al PCI clandestino.
Pittore futurista, appartenne a Circolo Futurista Friulano di Udine, negli anni 1922/1928.
Amico dell'altro pittore futurista, Ernesto Michaellis, che diventò un noto ufologo (anni '50)con lo pseudonimo "Thayaht".
(Qualcuno mi affermò che era morto lo stesso giorno di Luigi, non so se la notizia è vera).

Durante l'occupazione nazista aderì al CLN e fu combattente, con il soprannome di Athos nel battaglione Attilio (una delle brigate Garibaldi comuniste) operante nel sud Arzino, zona del Tagliamento.
Amico del noto illustratore Kurt Caesar, pure militante nelle brigate Garibaldi e di Giorgio Monicelli (anche lui appartenente alle stesse formazioni) che divenne questore di Varese dopo la liberazione.

Perché JOHANNIS

Un suo antenato Antonio Raputius detto Johannis, capitano di ventura della Serenissima, amico di Francesco Bussone conte di Carmagnola, si distinse con i suoi militi, armati di lance, all'assedio di Brescia e n’ebbe come premio un "feudo" nella zona di Aquileja.
Luigi mi raccontava che questo suo avo era un grande ubriacone e sfrenato donnaiolo.
Lo ritrasse nel 1926 in un quadro ad olio su tela di cm. 90 x 46 intitolato "Avventuriero ubriaco".
Non mi ricordo dove sia finito il dipinto.
Usò spesso questo soprannome per firmare i racconti di SF, quando gli editori non pubblicavano libri d’autori italiani.

L'America

Nel 1947 si reco' clandestinamente a New York, ove eseguì diversi lavori di restauro e decorazioni murali a Manhattan e nella chiesa di San Francesco a Glen Cove.
Fu in quel periodo - memore della sua esperienza - che inizio' a leggere notizie sugli UFO ed a frequentare strani personaggi.
Tra gli "insoliti" conobbe Ray Palmer che gli presentò George Adamsky, uno strano "filosofo-astrofilo" cui diede in prestito un dattiloscritto intitolato "I Signori della Fiamma" (romanzo appena terminato che voleva pubblicare unitamente a "C'era una volta un pianeta" e "Quand'ero aborigeno").
Questi ultimi videro la luce più tardi in "Urania".
Il primo non gli fu più ritornato..anzi venne anche saccheggiato per i farneticanti racconti del "viaggiatore spaziale".
Durante la sua permanenza nella Grande Mela, prese parte, negli anni 1948,1949,1950, ad alcune mostre d'arte al Greenwich Village, ottenendo un notevole successo, di pubblico e di critica.
A seguito della notorietà acquisita in seno all'ambiente italoamericano, ottenne l'incarico di decorare la casa di Frank Costello.
La polizia, che da tempo sorvegliava quel discusso personaggio, iniziò ad interessarsi a Luigi Rapuzzi, scoprendo ben presto che egli era entrato illegalmente negli States.
Per questo, e anche per le sue idee politiche, fu espulso dagli USA nel 1951.


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